Casa San Agustín

Il profumo delle tortillas di mais caldo avvolte in uno panno per non farle indurire e una brocca di agua de jamaica, una bibita dissetante al sapore di fiori selvatici, è il benvenuto della casa del migrante San Agustín. La luce abbacinante e il caldo secco accompagnano i migranti che bussano al cancello sapendo di trovare ospitalità. Siamo nel nord del Messico, nello Stato di Chihuahua, conosciuto, oltre per la famosa razza di cani piccoli e iperattivi, anche per essere sulla strada per arrivare negli Stati Uniti. «Hola! Andan bien, pero estamos buscando hacer una ampliación de dormitorios en el área de familias». Va tutto bene, dobbiamo ingrandire l’area notte per le famiglie. Serve inoltre un lavello e un frigo a Linda Flores, la responsabile della casa che accoglie con un sorriso e con ...