Il mondo non ha bisogno

«Il mondo ha bisogno di pace», ma non di «una pace basata sull’equilibrio degli armamenti, sulla paura reciproca»; per questo «bisogna passare dalle strategie di potere politico, economico e militare a un progetto di pace globale». Con il pensiero ancora una volta rivolto all’Ucraina il Papa ha lanciato un nuovo appello «ai capi delle nazioni e delle organizzazioni internazionali, perché reagiscano alla tendenza ad accentuare la conflittualità e la contrapposizione». Al termine dell’Angelus domenicale di ieri, Francesco ha chiesto di continuare «a pregare per la pace» nel Paese europeo «e nel mondo intero». E nell’intervista concessa il giorno prima alla Reuters ha ribadito la propria volontà di recarsi a Mosca e a Kiev appena possibile, forse a settembre.