Per non dimenticare

24 giugno 2022
«Si può morire di speranza, nel mondo vecchio che abitiamo, perché non tutti sono liberi di andare dove desiderano. I sogni di alcuni — il loro stesso impegno, la loro lotta per una vita dignitosa — sono negati da altri. Per questo ricordiamo i nomi di coloro che, anche quest’anno, sono morti di speranza, cioè a causa della propria speranza. Il “Mondo vecchio” è quello in cui si alimentano le diseguaglianze, i conflitti e l’indifferenza». Queste le parole del cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, in occasione della veglia di preghiera «Morire di Speranza» svoltasi nella serata di giovedì 23 giugno a Santa Maria in Trastevere.
La celebrazione è stata promossa — in occasione della Giornata mondiale del rifugiato — ...
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