18 giugno 2022
Roma , 18. Un porto «sicuro» per i quasi 500 migranti che si trovano a bordo della nave Sea Eye 4, attualmente nelle acque siciliane tra Marina di Ragusa e Pozzallo. Lo chiede il personale della ong tedesca che gestisce l’imbarcazione umanitaria, nel chiarire che l’ospedale di bordo è in attività continua. «L’altissimo fabbisogno di cure mediche — riferisce — non può essere coperto dal solo nostro team nel lungo periodo. Abbiamo urgente bisogno di un rifugio sicuro».
Alcune persone, aggiungono gli operatori, hanno ustioni e sintomi gravi per aver inalato fumo di carburante.
Dei 492 migranti soccorsi, «quattro pazienti — continua la Ong — sono stati evacuati. Fra loro una donna incinta, all’ottavo mese e con ustioni cutanee, che non riesce più a sentire il proprio ...
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