11 giugno 2022
Il blocco delle esportazioni di prodotti agricoli ucraini, e in particolare di grano, causato dalla guerra in corso rischia di ridurre alla fame il Mediterraneo, aumentando la situazione già grave, per una serie di concause, nel Sahel.
I tentativi dell’Ue di arginare il disastro, nonostante le buone intenzione, finora sono stati infruttuosi. Per poter comprendere davvero che cosa stia accadendo, occorre, tuttavia, partire da una puntualizzazione, che è poco evidenziata nelle ultime ore: come mai una produzione certamente notevole del grano, in Ucraina, ma pur sempre limitata a poco più del 10% mondiale, nei rifornimenti, sta determinando un aumento dei prezzi di circa il 200%, con tutto quello che ne consegue per le aree più fragili? L’inflazione alimentare ha un rapporto strettissimo con le speculazioni, che ...
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