
Due figure lontane tra loro nel tempo ispirano la catechesi di Papa Francesco all’udienza generale di mercoledì mattina in piazza San Pietro: quella biblica di Nicodemo — uno dei capi dei Giudei che andò a conoscere Gesù di nascosto — e quella più contemporanea dell’attrice romana Anna Magnani, uno dei volti più espressivi del cinema, grazie anche alla scelta di non ricorrere alla chirurgia estetica per “ritoccare” le rughe. Ed è stato un vero e proprio elogio di quei segni che solcano il viso di donne e uomini anziani «simbolo dell’esperienza, della vita, della maturità, simbolo di aver fatto un cammino», quello tessuto stamane dal Pontefice nella sua catechesi. Il Papa ha infatti esortato a vivere la vecchiaia come cammino verso l’Eterno e non con l’ossessione del mito dell’eterna giovinezza.