
28 maggio 2022
Rilanciare l’antica consuetudine del Grand Tour in Italia, il “viaggio iniziatico” che i rampolli delle buone famiglie, aristocratiche o alto borghesi, usavano compiere, soprattutto nel xviii secolo, per arricchire il loro bagaglio culturale, attingendo a quella che allora era la fonte imprescindibile del sapere, ovvero la cultura italiana. È l’idea di Andrea Granelli e di Rita Batosti, il primo fondatore della società Kanso per l’innovazione, la seconda architetto e consorte del primo, autori entrambi, appunto, del libro "Roma e il nuovo Grand Tour. Ripensare il turismo nell'era del digitale e della pandemia" (Luca Sossella Editore, Bologna 2022, pp.142, euro 10) . Nell’epoca post (si spera) virus, l’epoca del lavoro a distanza, della necessità sempre più urgente di modificare stili di vita ormai ...
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