· Città del Vaticano ·

Nel terribile 1915 la chiaroveggenza della poetessa russa

«Io conosco la verità»
Cvetaeva, profetessa di pace

 «Io conosco la verità»  QUO-118
24 maggio 2022
Pubblichiamo, nella traduzione di Lucio Coco, «Io conosco la verità» di Marina Cvetaeva (Mosca, 8 ottobre 1892 — Elabuga, 31 agosto 1941). La poesia apparve la prima volta nel 1916 sul mensile di letteratura «Severnye zapiski» (Petrograd, 1916, nn. 7-8, p. 5). Nella foto in alto, il testo autografo. Io conosco la verità. Tutte le verità passate — via! Gli uomini con gli uomini non devono farsi guerra Guardate: è sera; guardate: presto sarà notte. Di cosa discutono poeti, amanti, generali? Già il vento si diffonde, già rugiada in terra, già gela in cielo una stellata tempesta e sotto terra presto ci addormenteremo tutti noi che in terra l’un l’altro non ci siamo dati tregua. 3 ottobre 1915  

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