· Città del Vaticano ·

Ventisei sfumature di blu

 Ventisei sfumature di blu  QUO-112
17 maggio 2022
Un cielo che disorienta. Un cielo che protegge. Come nel titolo di uno dei romanzi più famosi di Paul Bowles, The Sheltering Sky (da cui è stato tratto il celebre film di Bernardo Bertolucci Il tè nel deserto). Lo smarrimento di chi affonda lo sguardo nella volta celeste — e nel tempo degli spazi interstellari, perché la luce ci porta immagini provenienti da un passato remotissimo — è sempre accompagnato dal calore di un misterioso abbraccio, nell’opera di Silvia Iorio. Che prende la forma (fisica, materiale) di un dittico di sedute dipinte, rivestite di morbido, luminoso velluto shimmer nell’opera-installazione Sapere Aude, “Osa Conoscere” in latino. Uno spazio che abbraccia, protegge, dialoga con chi lo guarda, come nelle scene cosmogoniche di The Tree of Life di Terrence Malick. Un blu caldo, ...

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