
05 maggio 2022
U
na parola che va molto di moda, oggi, è “buonismo”. Un sentimento strano, che non vuol dire affatto bontà; come assecondare non vuol dire affatto amare. Direi, piuttosto, che è la peggiore ipocrisia.
Quello predicato da Gesù non è buonismo, ma una vera rivoluzione. Una rivoluzione che dobbiamo ammetterlo è rimasta incompiuta. Noi cristiani non siamo stati capaci di portarla fino alle estreme conseguenze: «Amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno che siete miei discepoli» (Vangelo).
Dopo più di duemila anni l’insegnamento di Gesù è ancora lontano dall’essere capito e praticato. Sì, ci sono stati grandi Santi che hanno dato esempi eroici di amore. E proprio oggi vengono canonizzati dieci splendidi esempi di amore gratuito ed eroico. Ma la massa? ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati