
30 aprile 2022
«Le nostre vite sono inesorabilmente improntate alla fragilità. Magari mettiamo la testa nella sabbia per nascondercele. Poi un qualche evento ce le svela in tutta la loro crudezza», esordisce l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presentando il suo nuovo libro La forza della fragilità (Bari, Laterza, 2022, pagine 160, euro 15). «I due anni di pandemia che abbiamo vissuto hanno scoperchiato la pentola delle tante fragilità che preesistevano, sia materiali che psicologiche, tanto dei singoli, che delle istituzioni». Una fragilità universale dunque? «Ma vede, la fragilità è connaturata all’uomo, è insita al suo profilo ontologico; teologicamente possiamo associarla alla consapevolezza della propria creaturalità. Come diceva l’apostolo: tutta la natura soffre le ...
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