
26 aprile 2022
Le grandi stagioni esistono. Tra di esse si annovera la sindacatura di Giorgio La Pira a Firenze, tra il 1951 e il 1957. Erano gli anni della ricostruzione, un periodo che non riguardò solo gli aspetti fisici, materiali, dell’Italia devastata dalla guerra, che l’aveva attraversata in tutta la sua lunghezza con il suo seguito di lutti e distruzioni. Quello che andava ricreato, e i protagonisti politici di allora ne erano perfettamente consapevoli, era un sentire comune, una identità riconosciuta tra partiti e fazioni che avevano corso il rischio di far precipitare il paese nella guerra civile, ancora nel 1948, in occasione dell’attentato del 14 luglio nel quale il segretario del Partito Comunista, Palmiro Togliatti rischiò di rimanere ucciso.
Oltre a ricostruire occorreva creare ex novo l’abitudine a una forma ...
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