La storia

20 aprile 2022
Anche in Ucraina, a una settimana di distanza, dai cattolici di rito latino gli ortodossi celebrano la risurrezione di Cristo affidando a Lui le speranze di pace
È una Pasqua vissuta da fratelli. I missionari cattolici di rito latino della cattedrale di San Nicola e i preti ortodossi ucraini della chiesa di San Michele a Kiev sono divisi da nemmeno tre chilometri di distanza, cinque minuti in automobile. E la settimana che separa la celebrazione di rito latino (17 aprile) e quella ortodossa (24 aprile secondo il calendario giuliano) della Pasqua è un tempo di scambio, di dialogo, di visite, di doni e auguri. Anche se, spiega padre Pavlo Vyshkovskyy, uno dei missionari oblati di Maria Immacolata a Kiev, a causa della guerra, del coprifuoco e delle attività umanitarie che le due comunità portano ...
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