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Nell’incontro del Pontefice con un gruppo di educatori cattolici irlandesi

La responsabilità
della Chiesa nel formare
le nuove generazioni

 La responsabilità della Chiesa  nel formare  le nuove generazioni  QUO-090
20 aprile 2022

Papa Francesco ha ricevuto stamani, mercoledì 20 aprile, nell’auletta dell’Aula Paolo vi , prima dell’udienza generale, una delegazione di professori, educatori e ricercatori del progetto Grace (Global researchers advancing catholic education), venuti dall’Irlanda.

Il reverendo Eamonn Conway, responsabile del Dipartimento di teologia e di studi religiosi del Mary Immaculate College a Limerick, ha presentato i contenuti dell’iniziativa al Papa che, a sua volta, ha pronunciato un discorso.

Il Grace project, avviato negli ultimi due anni, ha lo scopo — spiegano i promotori — di trasmettere alle nuove generazioni una nuova fiducia per quanto riguarda l’educazione cattolica, con i suoi valori e il suo contributo originale. Il Grace project punta alla formazione degli insegnati cattolici in Irlanda, avendo come obiettivo principale di rilanciare la morale dell’insegnamento cattolico e la responsabilità educativa della Chiesa. Tenendo conto della crisi profonda sofferta a causa dei casi di abusi sessuali.

In Irlanda circa il 90 per cento delle scuole elementari è gestito dalla Chiesa cattolica. Va da sé che quasi tutti i bambini irlandesi si trovano sotto la responsabilità di educatori cattolici. Un’importantissima sfida e un delicatissimo lavoro anche per i formatori: si tratta di responsabilizzare un’intera nuova generazione di insegnanti ed educatori cattolici.

Il Grace project — fanno presente i protagonisti dell’iniziativa — sta portando una rinnovata energia e una notevole fiducia e speranza nell’ambito dell’educazione cattolica, sia in Irlanda che all’estero.

Al progetto del Mary Immaculate College di Limerick collaborano il Boston College negli Stati Uniti d’America, l’Università di Notre Dame a Fremantle in Australia, e la Saint Mary’s University di Twickenham a Londra.

La delegazione ricevuta stamani dal Papa — composta da docenti di livello primario e post-primario, molti dei quali stanno attualmente intraprendendo o hanno recentemente completato gli studi post-laurea presso il Mary Immaculate College — è a Roma da ieri, martedì 19, fino a sabato 23 aprile. In questi giorni parteciperà a incontri sul Patto educativo globale, fortemente voluto da Papa Francesco.

Il pellegrinaggio della comunità di lavoro del Grace project è sostenuto anche dal presidente della Conferenza episcopale irlandese, l’arcivescovo di Armagh, monsignor Eamon Martin, e da monsignor Brendan Leahy, vescovo di Limerick.