· Città del Vaticano ·

I saluti

Il grazie del Papa ai polacchi che aprono le case
per ospitare ucraini

 Il grazie del Papa  ai polacchi che aprono le case per ospitare ucraini  QUO-085
13 aprile 2022

Al termine della catechesi il Pontefice ha indirizzato particolari espressioni di saluto — che pubblichiamo di seguito — ai gruppi di fedeli presenti. Quindi l’udienza generale si è conclusa con il canto del “Pater noster” e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese presenti oggi, in modo particolare i giovani. Quando ci sono i giovani c’è rumore, eh? E questo è bello! Questa mattina, chiediamo al Signore di prepararci a vivere in unione con Lui i giorni della Passione e della Risurrezione. La nostra preghiera accompagni in particolare tutti coloro che stanno attraversando questi giorni santi nell’abbandono, nella guerra e nelle difficoltà. Dio vi benedica!

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’udienza odierna, in particolare quelli provenienti dagli Stati Uniti. A tutti auguro che la celebrazione della Pasqua sia un tempo di grazia e di rinnovamento. Su ciascuno di voi, e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace del Signore Gesù.

Cari fedeli di lingua tedesca, vi invito a seguire interiormente il cammino del Signore nelle celebrazioni liturgiche del Triduo Pasquale; questo cammino di amorevole dono di sé, che ci porta a quella vera pace che il Signore vuole per noi.

Saludo especialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los jóvenes que participan en el Encuentro internacional Univ 2022. En estos días santos acompañamos a Jesús en su Pasión, Muerte y Resurrección. Pidámosle que, así como Pascua significa “paso”, también nosotros seamos capaces de “dar pasos” de reconciliación. Y que su paz reine en nuestros corazones y en el mundo entero. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese! Domani incominciamo la celebrazione del Triduo Sacro della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore, il Principe della Pace. Chiediamogli questo dono del quale il mondo ha tanto bisogno. Vi auguro una buona e Santa Pasqua!

Saluto i fedeli di lingua araba. Avvicinandosi la festa della Pasqua, ricordiamoci che Gesù è la nostra pace. Quindi poniamo in Lui le nostre preoccupazioni e la nostra paura. Perché il credente è fiducioso anche nell’angoscia e confida che con Gesù Cristo tutto volgerà al nostro bene. Non abbiate paura. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente tutti i polacchi. Quest’anno celebrate in modo speciale la Settimana Santa e la Pasqua: insieme a molti ospiti ucraini. La Pasqua è una festa di famiglia e voi, aprendo a loro le vostre case, siete diventati loro famigliari. Anche se la maggior parte di essi celebrerà queste feste una settimana più tardi, secondo la tradizione orientale, già ora tutti voi insieme contemplate il Crocifisso, e aspettate la risurrezione di Cristo e la pace in Ucraina. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. È ormai davanti a noi, il Triduo pasquale, culmine dell’anno liturgico e della vita della Chiesa. Vi invito a disporre i vostri cuori per seguire con fede le celebrazioni dei prossimi giorni.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. In questa Settimana Santa rispondete con generosità a Cristo che ci chiama ad unirci più profondamente alla sua morte e risurrezione. Egli vuole colmarci della sua vita, dandoci una “speranza che non delude”.

A tutti voi la mia benedizione!