
12 aprile 2022
Tripoli, 12. Ancora morti nel Mediterraneo centrale. Ancora uomini, donne e bambini disperati che fuggono dai loro Paesi in cerca di un futuro migliore e che non vedranno mai realizzare i propri sogni.
Ieri, «una barca di legno si è capovolta al largo di Surman, in Libia, con venti migranti a bordo», scrive su Twitter l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, Iom Libia, spiegando che solo due persone sono state tratte in salvo, mentre sono stati recuperati quattro cadaveri e in quattordici risulterebbero dispersi. «Almeno 475 persone — sottolinea Iom Libia — sono morte quest’anno nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale. Dal 3 al 9 aprile scorsi, invece, sono stati 497 i migranti intercettati in mare e riportati in Libia.
Nella notte tra lunedì e martedì, invece, 505 ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati