
07 aprile 2022
Un film che scontentò tutti, un film che conquistò tutti. Compie settant’anni il Don Camillo cinematografico di Julien Duvivier, quello con Fernandel nella parte del pretone della Bassa e Gino Cervi nelle vesti del sindaco comunista Peppone. La prima proiezione si svolse il 15 marzo 1952 e la ricorrenza diventa occasione per ripercorrere un pezzo di storia della cultura italiana che torna a colorarsi di sanguinosa e inaspettata attualità, con il riapparire di blocchi contrapposti, di armi e carri armati, di speranze di pace.
«La trasposizione cinematografica di Don Camillo non fu affatto semplice né lineare: ne andava dell’identità del popolo italiano da ricostruire nel decennio dopo la guerra», spiega Raffaele Chiarulli, assegnista di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro ...
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