· Città del Vaticano ·

Viaggio nella letteratura del Novecento attraverso le biografie di quarantasei latinisti

Una lingua
«bella come un’alba»

 Una lingua  «bella  come un’alba»  QUO-076
02 aprile 2022
Nel 1962, sessanta anni fa, san Giovanni xxiii , con grande solennità firmò sull’altare della cattedra di San Pietro un documento, non molto conosciuto: Veterum Sapientia. Con questa costituzione apostolica tracciava un meraviglioso elogio della lingua latina e delle proprietà che la rendono bella nella sua eleganza, concisa nella sua precisione, duttile nel suo uso. Nel proemio della costituzione, con un’immagine suggestiva, dichiarava che le opere delle letterature classiche, latina e greca, sono una sorta di delicata luce aurorale e preannunciano lo splendore del meriggio, l’annuncio del Vangelo. E come i Padri della Chiesa, Giovanni xxiii affermava che ciò che buono e vero, nobile e bello si ritrova nel patrimonio letterario antico, trova cordiale accoglienza nel cristianesimo. Allo stesso tempo, ...

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