Sguardo ecumenico
per la pace

In un oikoumenē impregnato del sangue della morte causata dalla guerra, l’ecumenismo deve essere più vivo che mai, costruendo cammini di pace! Il dialogo e l’incontro ecumenico “dalle viscere”, che nascono dalla profondità di un’umanità sofferente e stordita da questa guerra, possono e devono generare azioni concrete nel difficile percorso verso la pace. Già nell’ottobre del 2020, fin dal primo capitolo dell’enciclica Fratelli tutti, Papa Francesco metteva in guardia contro una pace fragile e la minaccia di una guerra, e sottolineava il bisogno di rafforzare nuove vie verso la pace. Nei numeri 10 e 11 leggiamo: «Per decenni è sembrato che il mondo avesse imparato da tante guerre e fallimenti e si dirigesse lentamente verso varie forme di integrazione… Ma la storia sta dando segni di un ritorno ...