· Città del Vaticano ·

Le prospettive del viaggio apostolico che il Papa compirà sabato e domenica

Malta
significa ospitalità

  Malta  significa  ospitalità  QUO-072
29 marzo 2022

Se etimologicamente “Malta” sta per “rifugio”, “porto ospitale”, la questione urgente dell’accoglienza — meglio, “ospitalità” — dei profughi ora in fuga soprattutto dalla guerra in Ucraina, e dei migranti che attraversano il Mediterraneo, è centrale nell’ormai prossimo viaggio apostolico di Papa Francesco nell’isola, sabato 2 e domenica 3 aprile. Lo ha detto il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, presentando stamani i contenuti del 36° viaggio apostolico del Pontificato.

Da Malta, dal centro del Mediterraneo, si volgerà dunque lo sguardo a un’Europa che ha bisogno di pace proprio per riaffermare che le identità diverse possono convivere: e la stessa, composita, lingua maltese è laboratorio di accoglienza delle diversità.

Il Papa sarà a Malta (il 56° Paese da lui visitato) accogliendo l’invito del presidente della Repubblica, delle autorità e della Chiesa cattolica. Il viaggio era stato programmato il 31 maggio 2020, ma poi era stato rimandato per la crisi della pandemia del Covid-19.

Francesco è il terzo Papa a visitare Malta dopo Giovanni Paolo ii (1990 e 2001) e Benedetto xvi (2010).

Il motto del viaggio è, significativamente, «Ci trattarono con rara umanità» tratto dagli Atti degli apostoli (28, 2). Il logo mostra delle mani che si indirizzano verso la Croce, provenienti da una nave in balìa delle onde. Le mani rappresentano un segno di accoglienza del cristiano verso il prossimo e l’assistenza a coloro che sono in difficoltà, abbandonati al loro destino. La barca rammenta il drammatico racconto del naufragio di Paolo sull’isola di Malta — nell’inverno dell’anno 60 durante il suo viaggio verso Roma (Atti degli apostoli 27, 27-44) — e l’accoglienza riservata dai maltesi all’apostolo e ai naufraghi (Atti degli apostoli 28, 1-10). Francesco ha ricordato il valore di queste esperienze nelle catechesi di due udienze generali — 8 e 22 gennaio 2020 — dedicate proprio a San Paolo.

Le origini della Chiesa maltese risalgono dunque proprio all’opera evangelizzatrice dell’apostolo Paolo. Il primo vescovo fu san Publio, che resse la Chiesa maltese per tre decenni prima di essere martirizzato ad Atene nel 112.

L’aereo con a bordo il Papa partirà sabato 2 aprile, alle 8.30, dall’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino per atterrare alle 10 all’aeroporto internazionale di Malta. Dopo la cerimonia di benvenuto presso lo scalo aereo, Francesco renderà, alle 10.50, la visita di cortesia al presidente della Repubblica maltese nella “Ambassadors’ Chamber” del Palazzo del Gran Maestro a La Valletta. Alle 11.35 è previsto l’incontro con il primo ministro nella “Pages’ Chamber”. Farà seguito, alle 11.50, l’incontro con le autorità e il corpo diplomatico nella “Grand Council Chamber”, sempre nello stesso Palazzo, durante il quale il Pontefice pronuncerà un discorso.

A bordo di un catamarano alle 15.50 il Papa partirà dal Porto Grande di La Valletta per Gozo, arrivando alle 17 al Porto di Mgarr.

L’incontro di preghiera presso il Santuario nazionale di “Ta’ Pinu” a Gozo — il Papa terrà l’omelia — si svolgerà alle 17.30. In traghetto, quindi, alle 18.45 Francesco partirà dal Porto di Mgarr alla volta del Porto di Cirkewwa a Malta (l’arrivo è previsto per le 19.30), per poi trasferirsi nella nunziatura apostolica a Rabat.

La giornata di domenica 3 si aprirà per il Papa, alle 7.45, nella nunziatura apostolica, con l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù.

Alle 8.30 Francesco pregherà nella Grotta di San Paolo, presso la Basilica dedicata, a Rabat, all’apostolo delle genti.

Il Pontefice celebrerà la Santa Messa, alle 10.15, sul piazzale dei Granai a Floriana. Al termine della celebrazione guiderà la preghiera dell’Angelus.

Nel pomeriggio, alle 16.45, è previsto l’incontro con i migranti presso il Centro “Giovanni xxiii Peace Lab” ad Hal Far: il Papa pronuncerà un discorso.

La cerimonia di congedo si svolgerà, alle 17.50, all’aeroporto internazionale di Malta. L’aereo con a bordo Francesco partirà alle 18.15 e l’arrivo all’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino è previsto alle 19.40.

Il Papa pronuncerà i 5 discorsi in italiano: la traduzione avverrà attraverso libretti, maxischermi o alternata.