Reportage

23 marzo 2022
La tensione è alta al confine tra Polonia e Ucraina, ma anche in Moldavia. I bombardamenti sono oramai a pochi chilometri di distanza e c’è il terrore che la guerra arrivi anche lì. Milioni i profughi ucraini che dal 24 febbraio a oggi sono stati costretti a lasciare le loro case, con la speranza di ritornarvi presto: più di 2 milioni in Polonia, circa 510.000 in Romania, 360.000 in Moldavia, su un totale di circa tre milioni di persone fuggite all’estero (secondo dati del 18 marzo forniti dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).
L’imponente macchina umanitaria si è messa in moto da subito per assistere e accogliere le persone in fuga, in maniera generosa, spontanea ma forse poco coordinata. Una missione di Caritas Italiana sulle tre frontiere (polacca, romena e moldava) con ...
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