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22 marzo 2022
Kiev, 22. «La guerra non accade ai Paesi o alle strategie. La guerra accade alle persone»: lo afferma Nanjala Nyabola, scrittrice africana. Ma le sue parole hanno un valore universale, perché le persone hanno un valore universale, a prescindere dal cielo sotto il quale vivono. E il cielo dell’Ucraina, a quasi un mese dallo scoppio della guerra, è un cielo cupo che accompagna 3 milioni di profughi e quasi 6,5 milioni di sfollati interni. Numeri drammatici che l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati definisce «una devastante crisi umanitaria» che colpisce soprattutto donne, anziani, malati e bambini. Secondo l’Unicef, «il numero dei minori in fuga dall’Ucraina aumenta di ora in ora e si avvicina ai 2 milioni», mentre «sono 3,3 milioni i bambini sfollati all'interno del Paese: hanno ...
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