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La Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica

Al servizio del mondo
dei religiosi

 Al servizio  del mondo  dei religiosi  QUO-060
14 marzo 2022

La Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica si compone di cinque uffici: promozione e formazione; vita monastica; governo ordinario, vita e apostolato; disciplinare; approvazione e ordinamento di istituti di vita consacrata e società di vita apostolica, e nuove forme. Il primo ufficio promuove tutte le forme di vita consacrata e, in particolare, la vita e le attività dei singoli istituti e delle loro unioni o conferenze a livello internazionale, continentale e nazionale. Promuove e sostiene le proposte e le iniziative che, secondo l’insegnamento del Concilio Vaticano ii e del Magistero, contribuiscono a far vivere in pienezza la vita consacrata nella Chiesa.

Il secondo ufficio si occupa della vita monastica, maschile e femminile, secondo la legislazione propria. È competente per la fondazione, l’erezione, il trasferimento, la fusione e la soppressione dei monasteri come per tutto ciò che riguarda il governo ordinario e straordinario dei monasteri stessi.

Il terzo ufficio tratta le questioni riguardanti la vita, l’apostolato e il governo ordinario dei singoli istituti religiosi e delle società di vita apostolica, secondo la loro propria legislazione. L’ufficio segue la formazione, la vita, il governo e l’apostolato attraverso le relazioni periodiche, gli atti dei capitoli e altre informazioni inviate al Dicastero. Il quarto ufficio si occupa dei provvedimenti eccezionali di governo, in particolare tratta le questioni riguardanti la nomina di assistenti, visitatori apostolici e commissari pontifici.

Il quinto ufficio si occupa delle materie relative alla erezione, approvazione, federazione, incorporazione, unione o fusione e soppressione degli istituti religiosi e delle società di vita apostolica. Si occupa delle materie relative all’erezione diocesana dei singoli istituti, alla loro approvazione pontificia, alla loro eventuale unione o fusione con altro istituto, e alla legislazione con cui vengono retti.

Fondata da Sisto v il 27 maggio 1586 con il titolo di Sacra Congregatio super consultationibus regularium fu unita nel 1601 con la Congregatio pro consultationibus episcoporum et aliorum prelatorum.

San Pio x separò di nuovo le due istituzioni, sottopose i vescovi alla Concistoriale e rese autonoma la Congregazione dei religiosi. Il 15 agosto 1967, con Paolo vi , la Congregazione dei religiosi venne denominata per i religiosi e gli istituti secolari. La costituzione Pastor Bonus, del 28 giugno 1988, ne ha cambiato il titolo con l’attuale.