
10 marzo 2022
Il Progetto Agata Smeralda è soltanto una storia d’amore. È il nome della prima bambina giunta allo Spedale degli Innocenti di Firenze nel 1445: una bimba rifiutata, lasciata presso la pila dell’acqua benedetta, ma anche la prima accolta. Così questa storia d’amore ha preso forma: con la prima bambina abbandonata, che ha ricevuto accoglienza. Come sottolineò il Papa Francesco, durante la visita a Firenze il 10 novembre 2015, molti dei bambini dello Spedale non furono abbandonati del tutto, ma furono lasciati lì con mezza medaglia come simbolo di speranza. Perché, se un giorno i genitori avessero voluto riprendere il proprio figlio, avrebbero dovuto esibire l’altra metà della medaglia. Noi abbiamo accolto l’invito del Pontefice, e vogliamo diventare quella metà della medaglia per i ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati