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DONNE CHIESA MONDO

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Matisse
e il girotondo della vita

 Matisse e il girotondo della vita  DCM-004
02 aprile 2022

Capolavoro dell’arte contemporanea, “La Danza” di Henri Matisse è stato realizzato in due versioni tra il 1909 e il 1910. La prima (a pag. 9) è conservata al Museum of Modern Art di New York, mentre la seconda (in copertina) è al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Quest’ultima, la più nota, fu commissionata a Matisse, insieme al dipinto La Musica, da Sergej Ščukin, mercante e collezionista russo, mecenate anche di Pablo Picasso.

“La Danza” è metafora della vita, del suo continuo rinnovarsi, del suo eterno movimento. Il verde ai piedi dei danzatori rappresenta la Terra, di cui segue anche la curvatura; il blu intenso è invece un cielo lontano, il rosso della pelle e dei capelli dei personaggi risulta irreale. Matisse stesso disse: non potevano che essere che rossi “per ottenere un accordo luminoso”. Nella tela sono rappresentati cinque ballerini che si tengono per mano: i loro volti sono appena delineati e così anche i loro corpi, i quali, comunque trasmettono un forte dinamismo. Le scelte estetiche adottate da Henri Matisse, esponente della corrente artistica dei Fauves, per questo dipinto suscitarono un vero scandalo nei salotti d’arte del 1910. (dcm)