«Oggi è la Giornata nazionale del personale sanitario e dobbiamo ricordare tanti medici, infermiere e infermieri, volontari, che stanno vicino agli ammalati, li curano, li fanno sentire meglio, li aiutano». Lo ha detto il Papa al termine dell’Angelus del 20 febbraio, nel giorno in cui in Italia si ricordava il secondo anniversario dell’inizio della pandemia. «Nessuno si salva da solo, diceva il titolo nel programma A Sua Immagine — ha aggiunto il Pontefice —. Nessuno si salva da solo. E nella malattia noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci salvi, che ci aiuti. Mi diceva un medico, questa mattina, che nel tempo del Covid stava morendo una persona e gli ha detto: “Mi prenda per mano che sto morendo e ho bisogno della sua mano”. L’eroico personale sanitario, che ha fatto vedere questa eroicità nel tempo del Covid, ma l’eroicità rimane tutti i giorni». Da qui l’invito conclusivo a tributare «ai nostri medici, infermiere, infermieri, volontari un applauso e un grazie grande!».
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24 febbraio 2022
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