
22 febbraio 2022
Bruxelles , 22. Covid, cambiamenti climatici e conflitti rendono sempre più incerto il futuro del Corno d’Africa, costituendo un mix letale che affama questa tormentata e instabile macro-regione. Oltre 13 milioni di persone tra Kenya, Somalia e Etiopia sono in condizione di grave insicurezza alimentare. L’allarme è stato lanciato dall’ong Cesvi, in occasione del vertice Ue-Ua, che si è concluso lo scorso 18 febbraio a Bruxelles.
Dopo tre stagioni di piogge scarse, l’Onu stima che circa 5.000.000 di bambini siano affetti da malnutrizione acuta. La siccità ha difatti decimato i raccolti, con perdite del 70 per cento, e provocato una moria di milioni di capi di bestiame, principale fonte di sostentamento delle famiglie. La regione — ha riferito l’ong — sta sperimentando una delle peggiori siccità degli ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati