· Città del Vaticano ·

I saluti

La guerra è una pazzia

 La guerra  è una pazzia  QUO-032
09 febbraio 2022

Appelli per la pace in Ucraina e per i malati 
nella loro Giornata mondiale dell’11 febbraio


Un duplice appello per la pace in Ucraina e per la Giornata mondiale del malato è stato lanciato dal Papa durante i consueti saluti rivolti ai gruppi di fedeli presenti nell’Aula Paolo vi . Dopodiché l’udienza generale si è conclusa con il canto del “Pater noster” e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese presenti oggi, in modo particolare i giovani venuti dalla Francia, il gruppo di pellegrini del Sacro Cuore di Marsiglia, e il gruppo dell’Arche di Reims.

Questa mattina preghiamo in particolare per gli agonizzanti e per quanti stanno vivendo un lutto. La tenerezza di Dio li raggiunga nella loro sofferenza, e doni loro la speranza della risurrezione.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto ai pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente ai rappresentanti della Global Christian Forum, ai seminaristi e al gruppo di studenti provenienti dagli Stati Uniti d’America. Su tutti voi, e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace di Gesù nostro Signore. Dio vi benedica!

Saluto di cuore i pellegrini di lingua tedesca. San Giuseppe ci aiuti a perseverare nella grazia del Signore durante tutta la nostra vita terrena, perché possiamo godere pienamente dell’amore di Dio nell’eternità.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española que están aquí. Pidamos todos juntos a san José que nos ayude a aceptar el misterio de la muerte con espíritu cristiano, y que nos alcance del Señor Jesús la gracia de experimentar la misericordia del Padre, sobre todo en ese momento final de nuestra vida cuando nos toque pasar por la puerta oscura de la muerte. Que el Señor los bendiga a todos. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Oggi, preghiamo in particolare per gli operatori sanitari, portatori di consolazione verso tutti i tribolati, affinché insieme alle cure adeguate, offrano ai sofferenti la loro vicinanza fraterna. Auguro che la misericordia di Dio nostro Padre sia sempre il segno distintivo delle vostre famiglie e delle vostre comunità. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamo a San Giuseppe, patrono della buona morte, che è morto con l’assistenza della Vergine Maria e di Gesù, di aiutarci a vivere il mistero della morte nel miglior modo possibile, e di essere vicini a coloro che hanno bisogno di essere accompagnati per vivere l’ultimo tratto di strada della loro vita, affinché possano farlo nella maniera più umana possibile. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male!

Saluto cordialmente tutti i Polacchi.

Vi invito a offrire le vostre preghiere per intercessione di San Giuseppe, chiedendo che i malati riacquistino la salute, gli smarriti sperimentino la conversione e la pace e che tutti i fedeli, nell’ora del passaggio alla Casa del Padre, ricevano la grazia della buona morte.

Vi benedico di cuore!

Desidero ringraziare tutte le persone e le comunità che il 26 gennaio scorso si sono unite nella preghiera per la pace in Ucraina. Continuiamo a supplicare il Dio della pace, perché le tensioni e le minacce di guerra siano superate attraverso un dialogo serio, e affinché a questo scopo possano contribuire anche i colloqui nel “Formato Normandia”. Non dimentichiamo: la guerra è una pazzia!

Dopo domani, 11 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale del Malato. Desidero ricordare i nostri cari malati perché a tutti siano assicurate le cure sanitarie e l’accompagnamento spirituale. Preghiamo per questi nostri fratelli e sorelle, per i loro familiari, per gli operatori sanitari e pastorali, e per tutti coloro che se ne prendono cura.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto la Comunità del Seminario Regionale di Potenza, accompagnata dai Vescovi della Basilicata, e i Frati Minori delle Province di Puglia e Molise.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Dopo domani, celebreremo la memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes. Auguro a ciascuno di imitare la Vergine Santa nella piena disponibilità nei confronti della volontà divina. Il suo esempio e la sua intercessione siano di stimolo per rafforzare la vostra testimonianza evangelica.

A tutti, la mia benedizione!