
08 febbraio 2022
Dare voce al silenzio per squarciare il velo che da anni copre gli abusi su bambini e adolescenti commessi da componenti della Chiesa locale. La Conferenza episcopale del Portogallo ha deciso d’imboccare la strada della costituzione di una commissione in grado di redigere un rapporto dettagliato sulle violenze commesse tra il 1950 ed i giorni nostri. Una delle principali caratteristiche sarà la totale indipendenza dalla responsabilità ecclesiastica, non avendo al suo interno tale commissione alcun rappresentante della Chiesa. «È composta da un’equipe multidisciplinare alla quale è stata concessa la massima libertà di lavorare in un campo così delicato», assicura Pedro Strecht, presidente della commissione. Lui, psichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, ha radunato intorno a ...
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