Prosegue il disperato tentativo di centinaia di migranti venezuelani che cercano di raggiungere il Cile dal confine con la Bolivia, in cerca di un futuro migliore. Si tratta perlopiù di famiglie con bambini che giungono nella cittadina frontaliera cilena di Iquique, dopo giorni di cammino, stremati, senza cibo e acqua, con segni di ipotermia per l’altitudine. Ciononostante, le proteste degli abitanti di Iquique si fanno sempre più vibranti, tant’è che un accampamento di migranti è stato oggetto di atti vandalici. L’amministratore diocesano della cittadina cilena ha chiesto che vengano garantite le condizioni per «una risposta congiunta e umanitaria all’attuale migrazione».
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05 febbraio 2022
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