Le cicatrici di Arturo

01 febbraio 2022
Diciotto dicembre 2017, ore 17. A via Foria, nel centro di Napoli, l’aria di festa e le luminarie riscaldano i passanti infreddoliti dalla sera che scende in pieno shopping natalizio. Chiamata da uno sconosciuto che la esorta a venire in tutta fretta perché il figlio «si è fatto male», la mamma accorre trafelata. Nel punto indicato, un enorme capannello di gente e un paio di volanti della polizia con i lampeggianti accesi non fanno presagire nulla di buono. La donna si fa largo a gomitate e vede il suo ragazzo di 17 anni riverso a terra in un lago di sangue, con gli occhi fissi nel vuoto. «Una scena indimenticabile, che ha costituito uno spartiacque nella mia vita. La pietra d’inciampo di tutta la mia, la nostra esistenza. Niente sarebbe stato più come prima». La corsa disperata all’ospedale e ...
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