· Città del Vaticano ·

Perché occorre continuare a ricordare e a raccontare lo sterminio

Perdonare l’imperdonabile

 Perdonare l’imperdonabile  QUO-021
27 gennaio 2022
Perdono! Ancora non si sa se la parola — perdono — indica il tema di ciò che si scriverà o, piuttosto, non sia la richiesta d’essere perdonati perché si osa scrivere sul perdono nella memoria della Shoah. La Shoah è imperdonabile. Non si può perdonare l’orrore, anzi non si deve. Ogni etica umana lo negherebbe. Nel caso, oggi, chi dovrebbe chiedere perdono e chi lo potrebbe dare? Difficile indentificare i soggetti in gioco. E, poi, non è giusto perdonare, ciò che non si può/deve perdonare: «il perdono è morto nei campi di sterminio» (Jankélévitch). Anche scriverne è imperdonabile. Scrivere del perdono rischia d’essere un «atto di barbarie», com’è per Th. V. Adorno, «scrivere una poesia dopo Auschwitz». L’aforisma ...

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