
21 gennaio 2022
Nei giorni scorsi, il ministero del Lavoro italiano ha presentato la relazione sugli interventi e le misure di contrasto alla povertà lavorativa nel Paese. Gli esperti hanno precisato, in una sintesi introduttiva, che l’avere un lavoro non sempre basta per evitare di cadere in povertà. In Italia, infatti, un quarto dei lavoratori ha una retribuzione individuale bassa (cioè, inferiore al 60% della mediana) e più di un lavoratore su dieci si trova in situazione di povertà (cioè, vive in un nucleo con reddito netto equivalente inferiore al 60% della media).
Nel dibattito pubblico, la povertà lavorativa è spesso collegata a salari insufficienti, mentre questa è il risultato di un processo più complesso, che va ben oltre il salario e che riguarda soprattutto i tempi di ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati