
19 gennaio 2022
È il desiderio di riscatto, che si fa quasi convinzione, il sentire diffuso con cui il mondo del turismo inaugura oggi nella capitale spagnola Fitur Madrid (fino al gennaio), la seconda fiera, per importanza e dimensione, a livello globale, da cui, nell’anno di maggior depressione che il settore abbia mai conosciuto, sono attese soluzioni all’altezza di un appuntamento che vede coinvolte oltre 11.000 aziende da 165 Paesi e 250.000 partecipanti per un giro di affari da 330 milioni di euro.
I diversi attori della filiera, messi all’angolo da due anni di pandemia, concordano su un presupposto di fondo: l’esperienza del viaggio, dell’incontro, dello scambio, appartiene alla natura umana, come la ricerca del nuovo, del diverso e di altro. Riprenderemo, dunque, a solcare mare e scalare monti, a visitare mostre e borghi.
Ma in modo ...
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