· Città del Vaticano ·

Appello dei vescovi del Myanmar

Assistenza umanitaria alla popolazione che soffre

 Assistenza umanitaria  alla popolazione che soffre  QUO-014
19 gennaio 2022
Si sono rifugiati nelle caverne. Dopo essere fuggiti dai villaggi e aver popolato i boschi per non restare vittime della guerra civile in corso, anche lì gli sfollati interni sono stati colpiti dai raid aerei dell’esercito birmano. Per questo oltre 20mila profughi dello stato Kayah si sono rimessi in cammino e hanno trovato riparo nelle grotte. A loro e agli oltre 500mila rifugiati interni sparsi sul territorio birmano, hanno rivolto un accorato pensiero i vescovi cattolici del Myanmar che, nei giorni scorsi, a conclusione dell’annuale assemblea tenutasi a Yangon, hanno diffuso un forte appello per il rispetto «della dignità umana e il diritto alla vita». Facendosi alfieri di giustizia, pace e riconciliazione, i presuli hanno chiesto «di facilitare l’accesso alle persone sofferenti e agli sfollati, per ...

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