In cerca del filo

«Fuori dalla Concordia, Fabio Paoletti, il sommozzatore di Viterbo, si caricava ora sulle spalle le bombole per immergersi. La sua perlustrazione nella zona emersa si era conclusa. Adesso si sarebbe calato nel mondo sommerso. Centinaia, migliaia di scarpe ricoprivano il fondale su cui poggiava la nave, assieme a giacche, borse e telefoni. Fabio aveva legata a sé una sagola, il filo d’Arianna che nel suo lavoro si usa per ritrovare la via d’uscita quando ci si immerge in ambienti chiusi». Lo aveva già fatto con rigore e intelligenza in Veleno. Una storia vera (Einaudi 2019), l’inchiesta che ha ricostruito l’errore giudiziario che a fine anni Novanta nella Bassa Modenese sottrasse indebitamente 16 bambini ai loro genitori, un incubo che ha spezzato vite umane, spazzato via interi nuclei familiari e segnato per ...