· Città del Vaticano ·

«E questo è niente» di Michele Cecchini

Chi ha scelto l’ottica da cui guardare le cose?

 Chi ha scelto l’ottica  da cui guardare le cose?   QUO-002
04 gennaio 2022
Chi ha scelto l’ottica da cui guardare le cose? Chi ha definito cosa sia normale e cosa no? Perché dobbiamo sempre mettere il nostro paradigma funzionalista al primo posto? Con ironia, sostanza e grande saggezza ribalta il tavolo E questo è niente di Michele Cecchini (Torino, Bollati Boringhieri, 2021, pagine 144, euro 14), uno dei romanzi più sorprendenti dell’anno che si è appena concluso. E non solo perché diverte, commuove e arricchisce. Il protagonista è Giulio che, a metà degli anni Sessanta, vive in un piccolo borgo della campagna toscana. Accanto a lui, il nonno autoritario (il dottore del paese), la nonna che fa del suo meglio (che spesso non coincide affatto con il bene), il padre indolente, la madre persa nel suo mondo. Giulio ha 16 anni ma ne dimostra 7; non parla, non si ...

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