11 dicembre 2021
Abuna Francis Wahid è un prete di frontiera. Nella sua parrocchia dell’Immacolata Concezione, nel difficile quartiere di Dechela, a due passi dal porto di Alessandria d’Egitto, ogni giorno, si adopera per costruire un dialogo tra giovani cristiani e musulmani. Non è facile ma sa che la fratellanza è l’unica via da percorrere. Mariam vive al Cairo e cinque anni fa ha perso il marito Nabil Habib Abdallah nell’attentato alla chiesa di San Pietro, all’interno del “vaticano copto”. Era l’11 dicembre 2016, poche settimane prima del Natale, che i copti ortodossi celebrano il 7 gennaio: una esplosione fece saltare in aria banchi e libri di preghiere. E le ha portato via l’uomo che amava ma non la pace. Piange, prega ma dice che è riuscita a perdonare. Sono due delle storie raccontate nel libro ...
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