A presentare a Francesco la realtà delle Cooperatrici oblate missionarie dell’Immacolata è stata la presidente generale, Ileana Chinnici. L’istituto è «nato dall’audacia di alcune ragazze che volevano vivere il carisma della evangelizzazione dei poveri con lo sguardo e il cuore di donne che ci contraddistingue come “nuove Maria di Nazareth”». E così esse cercano «di vivere la fedeltà a questo carisma nel mondo del lavoro, delle famiglie di origine, delle comunità ecclesiali», in Italia, Repubblica Democratica del Congo, Uruguay, Argentina. E, ha aggiunto, «ci sono vocazioni anche in Spagna e Polonia». In sostanza, ha fatto presente al Papa, «siamo un piccolo istituto che vive la logica evangelica del granello di senape, del pizzico di sale, del fermento di lievito, una logica di nascondimento e di azione silenziosa, sotto lo sguardo di Dio».
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20 novembre 2021
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