05 novembre 2021
Le Maldive hanno un sogno, dice Shauna Aminath che le rappresenta alla conferenza internazionale sul clima di Glasgow Cop26. Migliaia di pannelli solari galleggianti. Vorrebbe dire l’emancipazione dalla servitù fossile che assorbe, in importazioni, un’esorbitante fetta del bilancio. Vorrebbe dire, soprattutto, contribuire a far revocare «la condanna a morte» dell’arcipelago dell’Oceano Indiano, condanna emessa dal mutamento climatico: quando il pianeta arriverà a due gradi di riscaldamento globale in più rispetto all’era pre-industriale, ricorda Aminath nel suo intervento, le Maldive, come le Seychelles, saranno «spazzate via». Quei pannelli solari, da finanziare, sono, dunque, la differenza fra la vita e la morte. Fra esserci e non esserci nel giro, addirittura, di un decennio quando il ...
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