13 ottobre 2021
Tripoli , 13. Desta sempre maggiore preoccupazione la continua sofferenza dei migranti e richiedenti asilo in Libia, sottoposti ad una situazione sempre più precaria, schiacciati tra la vita e la morte. La sicurezza di circa 751 donne e 255 bambini — fra i quali cinque minori non accompagnati e almeno 30 neonati — intrappolati nei centri sovraffollati di detenzione a Tripoli è a «rischio imminente». A lanciare l’allarme è stato, ieri, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef).
Questo gruppo di circa mille persone «in pericolo immediato» fa parte delle «migliaia di migranti e richiedenti asilo fermati nei recenti arresti di massa», riferisce l’agenzia Onu. A inizio ottobre, precisa infatti l’Unicef, le autorità libiche hanno condotto un’operazione di sicurezza a ...
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