
30 settembre 2021
Maputo , 30. Non si arresta in Mozambico il dramma dei rapimenti di centinaia di minori allo scopo di un loro reclutamento forzato. Responsabili di tale tragedia nel Paese sono gruppi di combattenti affiliati alla cellula jihadista Al-Shabaab, legata al sedicente stato islamico (Is) dal 2019. Esattamente operano nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, dove stanno tentando di istituire un califfato in una zona, al confine con la Tanzania, ricca di gas naturale.
Un dramma umanitario senza precedenti iniziato alla fine del 2017 con un’escalation di attacchi e violenze verso la popolazione nell’ultimo anno e mezzo. All’inizio di agosto i jihadisti hanno ripreso il controllo del porto di Mocimboa da Praia, ritenuto luogo strategico, e i maggiori attacchi si sono concentrati nella zona di Palma, vicina agli impianti di gas.
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