È di 116 morti e oltre 80 feriti il bilancio del peggior massacro carcerario nella storia dell’Ecuador, avvenuto nella notte di martedì nell’Istituto di pena di Guayaquil. «Ho appena decretato lo stato di emergenza nell’intero sistema carcerario a livello nazionale. Oggi sarò a Guayaquil per presiedere il comitato di sicurezza per coordinare le azioni necessarie per controllare l’emergenza, garantendo il rispetto dei diritti umani di tutti i soggetti coinvolti», ha twittato ieri Guillermo Lasso, presidente del Paese da poco più di quattro mesi. Poche ore prima del provvedimento presidenziale, che durerà per i prossimi 60 giorni, il ministro dell’Interno, Alexandra Vela, aveva riferito che le autorità erano riuscite a riprendere il controllo dei padiglioni 9 e 10 del carcere dove sono stati registrati gli scontri tra clan rivali, avvenuti per rivendicare il controllo del penitenziario.
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30 settembre 2021
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