
15 settembre 2021
Strasburgo, 15. Coesione, unità. fiducia reciproca. Condivisione dei pesi tramite politiche comuni. Dietro le tante cruciali questioni che la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sollevato davanti al parlamento europeo, riunito in seduta plenaria, si avverte l’appello a trovare la via comune per essere, uniti, una presenza forte nell’«agenda globale» nel 2022. Ma anche per difendere l’Unione da quelli che ha definito «attacchi ibridi» che, ha assicurato, «non saranno tollerati».
Il riferimento, esplicitato, è al «regime di Minsk che ha strumentalizzato gli esseri umani, che non sono merce di scambio. Persone sono state caricate sugli aerei e letteralmente spinte verso le frontiere europee. Potete contarci: resteremo al fianco della Lituania, della ...
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