«Da Cristo che vive in mezzo a noi attendiamo il rafforzamento delle nostre comunità parrocchiali e della Chiesa. Crediamo fermamente che tutte le nostre sorgenti sgorgano da Lui». Con queste parole monsignor András Veres, vescovo di Győr e presidente della Conferenza episcopale, ha assicurato in particolare — nel saluto al Papa — l’impegno a «rafforzare le famiglie cristiane, per le quali abbiamo pregato tanto, specialmente in quest’ultimo anno». «Il compito più urgente e importante — ha proseguito — è annunciare la Buona Novella di Cristo. In ciò è d’aiuto al clero quel “piccolo resto”: la comunità non numerosa ma fedele che durante le persecuzioni ha continuato a stare dalla parte della fede e della Chiesa. Assieme a loro cerchiamo di realizzare la nuova evangelizzazione, di cui il nostro popolo ha un grandissimo bisogno». E se le vocazioni sacerdotali e religiose sono poche, «cerchiamo di rendere possibile per tutti la partecipazione alla messa la domenica» ha concluso.
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13 settembre 2021
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