E «il meglio» è puntualmente arrivato, come avevamo annunciato il 9 agosto, alla chiusura delle Olimpiadi di Tokyo, presentando le Paralimpiadi. La manifestazione sportiva, che si chiude domani, ha mostrato ciò che persone ferite nella vita riescono a fare quando viene data loro un’opportunità. E se vale per lo sport, tanto più deve valere per la scuola, per il lavoro. Donne e uomini con disabilità hanno confermato l’assurdità della cultura dello scarto, offrendo — come ha detto Papa Francesco — «un’immagine splendida di come potrebbe essere il mondo». I campioni paralimpici che a Tokyo hanno vinto medaglie e stabilito record sono testimoni che attraggono coloro che, in un ospedale e chiusi in casa, devono ancora trovare il coraggio di vincere la paura e la vergogna. La medaglia d’oro più grande va proprio a loro, a quanti alle prese con una disabilità, seguendo le gare in tv, hanno detto a se stessi: forse ce la posso fare anch’io!
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04 settembre 2021
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