Non conoscono sosta in Nigeria i rapimenti di studenti a fini estorsivi. Una vera e propria piaga, un dramma per centinaia di famiglie. Il governo dello Stato nordoccidentale di Zamfara ha chiuso oggi tutte le scuole nel territorio dopo il sequestro di 73 ragazzi da una scuola pubblica della città di Maradun, avvenuto a pochi giorni dalla liberazione di altri tre gruppi di ostaggi in cambio di ingenti riscatti. Alcuni dei rapiti sono giovanissimi, tra loro anche un bambino di quattro anni. Le famiglie in qualche caso hanno dovuto vendere ogni loro avere per farli liberare. Da dicembre scorso più di 1.000 studenti sono stati sequestrati nel Paese. Sebbene la maggior parte di loro sia stata rilasciata, alcuni sono morti o sono stati uccisi durante la prigionia.
- SEZIONI
- RUBRICHE
- DONNE CHIESA MONDO
- L'OSSERVATORE DI STRADA
- ABBONAMENTI
- ARCHIVIO
02 settembre 2021
- Informazioni Utili
- Contatti
- Note Legali
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Link Utili
- Santa Sede
- Sala Stampa
- Vatican News
L'Osservatore Romano
00120 Città del Vaticano.
Tutti i diritti riservati
Cookie Policy
Il portale Osservatore Romano utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO