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01 settembre 2021

Il “villaggio” del Centro oratori romani

Prende il largo domani «Cambia rotta – Villaggio Oratorio 2021», l’appuntamento di formazione estivo promosso dal Centro oratori romani (Cor), associazione di catechisti laici fondata nel 1945 dal servo di Dio Arnaldo Canepa: un momento di riflessione in programma, dal 2 al 5 settembre, presso il Seminario minore di Roma «nel quale accompagnare catechisti, animatori, responsabili di oratorio e assistenti a riscoprire il proprio ruolo in quell’oratorio “villaggio”, capace di attivare sinergie e valorizzare talenti perché ogni bambino e ragazzo possa crescere». Sul sito www.centrooratoriromani.org sono presentati inoltre i tre incontri dedicati agli adulti che operano in oratorio, ai responsabili, ai sacerdoti. Saranno animati da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, «per un confronto sul documento Antiquum ministerium, che ha istituito il ministero di catechista, e scoprire il senso di una ministerialità che è servizio alla comunità ecclesiale», da don Armando Matteo, docente di teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana nonché sotto-segretario aggiunto della Congregazione per la dottrina della fede, e dalla professoressa Francesca Busnelli, docente di pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana.

I lavori del Consiglio della Fidae

«I giovani non sono un problema ma una risorsa»: con queste parole l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha aperto i lavori del Consiglio nazionale della Fidae, Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie, tenutosi nel capoluogo per la serie di incontri dal titolo #insiemefuturiamo. Un anno complesso per le istituzioni scolastiche, provate dalle condizioni imposte dalla pandemia, occasione per cercare con coraggio un rinnovato impegno nel campo dell’educazione. Sul sito www.fidae.it si è tenuta la sessione del Consiglio nazionale «Il volto pubblico della scuola inizia oggi». Nel manifesto finale dei lavori la federazione, guidata dalla presidente nazionale Virginia Kaladich, sottolinea che «le scuole cattoliche, ognuna con la propria singolarità, hanno un volto comune caratterizzato dallo spirito di comunione, dallo stile della cura, dal comune orientamento alla Trascendenza», e rilancia «alleanze per un coinvolgimento di tutti in un ampio villaggio dell’educazione che cambi il mondo» nella costruzione della civiltà umana.

a cura di Fabio Bolzetta