«Intensificare la preghiera» e «praticare il digiuno»: è una vera e propria mobilitazione spirituale quella che Papa Francesco ha chiesto a tutti i cristiani per manifestare la solidarietà della Chiesa verso le popolazioni afghane provate dalla sofferenza. L’appello è stato lanciato al termine dell’Angelus recitato dalla finestra dello studio privato del Palazzo apostolico vaticano a mezzogiorno di domenica 29 agosto, insieme con i fedeli riuniti in piazza San Pietro. Al termine della preghiera mariana, il Pontefice ha voluto rivolgere il suo pensiero anche alla popolazione dello Stato venezuelano di Mérida, colpito nei giorni scorsi da inondazioni e frane, esprimendo vicinanza alle vittime della calamità.
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30 agosto 2021
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