11 agosto 2021
Con le sue 2.856 pagine, Poesie e Prose di Kostantinos Kavafis, curato per Bompiani (Milano, 2021, euro 48) da Renata Lavagnini (poesie) e Cristiano Luciani (prose), non è un libro maneggevole.
Viene da chiedersi cosa ne avrebbe pensato il poeta greco che visse tra Londra, Costantinopoli e Alessandria, editando con cura maniacale le 154 poesie da lui giudicate degne di rappresentare davanti ai lettori la sua intera produzione. Kavafis consentì la pubblicazione di alcune poesie su riviste specializzate, ma conservò sempre il privilegio di organizzare e controllare in prima persona la loro diffusione in raccolte. Di libri, o sarebbe meglio dire opuscoli, ne fece stampare due soli, a proprie spese. Il primo, del 1905, raccoglieva quattordici liriche; il secondo, di cinque anni successivo, comprendeva quelle già ...
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